Pubblicato il 27/01/2012 20:04:56
non c’è terra che tenga
sconquassato il fondo un gemito ne viene fuori un rumore profondo senza fondamento
sostenendo assiomi di onestà e purezza
non c’è memoria che tenga
sui tralicci le carcasse e il rosso mare dell’indifferenza bussano con forza
un popolo che piange sangue piange sempre
piangono le valigie bucate, i rifugi dell’ ultim’ora i cappotti infreddoliti di gennaio
piangono accesi gli occhi piangono le mani piange il pianoforte piange la morte.
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