Pubblicato il 07/02/2012 12:01:25
Questi fiocchi di neve che ci cadono addosso seppelliscono i colori attenuano i rumori e i canti. E il silenzio appare improvviso e resta sui rami spogli e poi il gelo di trasparenza ottusa vestito ci cade addosso come piombo. E tutto sprofonda nella dimenticanza nel tempo che non passa nella faticosa fame dei lupi che scendono in paese come se tutta la natura morisse e solo l’uomo resistesse nei suoi panni, nelle sue povere pelli e nulla da bruciare. Perché nel gelo tutto è silenzio e l’assenza di vita è uno stato di non morte e l’ultima fiamma è il calore dei nostri corpi non meno di 36 37 gradi
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