Ti confesso
Non mi ami più me lo sento
come la pelle dentro le ossa
dritte sull'attenti dei tuoi occhi
Non mi ami più me lo dici
nell'insofferenza della cenere
una sigaretta tra le tue dita
la noia della mia luce negli
occhi
Non mi ami più, me lo dici
con sgraziata ferocia getti sabbia
negli occhi nei tagli bestiali
del mio odio
Ti lascio allegra eredità di
specchi rotti avulsi singhiozzi
pidocchiose reliquie di te
spento spettatore
Me lo dici a denti stretti
nel tuo sghembo ego
Me lo ripeti a voce di un'altra
maschera acre come le mie
risa e fiori d'arancio secchi
che lancio al vuoto
del tuo letto di sterpi
L'odore della rabbia lucida
camaleontica mi ubriaca
Contempla le mie ossa
lontane malandate
A colpi di rasoio recide
i presenti passati l'alba
di ieri
Non mi ami più
pioggia libera di vetri.
Libera.
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