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Ridono

di Angelo Ricotta
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Pubblicato il 21/10/2017 12:46:16

Eccoli là quotidianamente schierati in bella mostra nei talk show e su tutti i massmedia. Con i loro smaglianti sorrisi, dentature perfette dovute a costosissimi impianti accessibili solo a pochi. Giganteggiano sugli schermi, visibili a milioni di persone mentre noi, il popolo italiano, siamo ancor più invisibili dei clandestini che stanno invadendo questo disgraziato paese, che occupano pezzi di territorio ormai inaccessibili a noi, nei quali comandano incontrastati e dai quali ci minacciano pure. Mentre quelli dei talk show ci dispensano perle di saggezza che, nella sostanza, vogliono veicolare il messaggio che tutto va bene, che gli ultimi provvedimenti stanno risolvendo certi problemini in cui siamo incorsi. Ma la nostra realtà è ben diversa da quella che ci raccontano. Certamente per loro va tutto a gonfie vele ma noi invece stentiamo a sopravvivere e i nostri figli non hanno un futuro qui. Preferiscono regalare il futuro a quei clandestini cui accennavo sopra. Si prodigano incessantemente per ottenere questo scopo anche contro gli italiani stessi. E ridono. Ridono tra loro, tra sé e sé. Ridono di noi che li stiamo a sentire a milioni, e magari gli diamo pure retta. Perciò, giustamente, se la ridono. Sono più furbi, più intelligenti. Loro si reputano così da sempre, per investitura divina. Tempo fa un tipo che fa il critico d'arte (se ho ben capito) si permise di dire dalla tv che egli abitava in affitto in un bellissimo palazzo storico e invitava tutti gli italiani a fare lo stesso invece di comprarsi (scioccamente) casa, magari in qualche squallida periferia, pagando per buona parte della vita un oneroso mutuo! Ma chi t'ha dato la laurea (se ce l'hai!)? Quanto paghi al mese in quel "palazzo storico"? Questo non ce l'hai detto. Vergognati! Per comprarmi casa, oltre a un congruo contante messo da parte con grande sacrificio quando ancora si poteva comunque, io ho pagato un mutuo di 850 euro mensili per 15 anni. Con 850 euro, il massimo che mi potevo permettere, avrei potuto pagare l'affitto solo per un buchetto d'appartamento, non certo per una casa, e pure a fondo perduto. E ai miei figli che lasciavo? Il grave è che costui non è l'unico a fare quelle affermazioni sulla casa. Ho sentito sedicenti economisti, politici, giornalisti, esperti d'ogni genere sostenere che l'investimento sulla casa è dannoso perché immobilizza il denaro invece di mobilizzarlo! Dannoso per chi? Ma ci prendono proprio per scemi? A chi li dovremmo regalare i nostri quattro soldi? A qualche marpione finanziario? Spenderli tutti in consumo? Per poi ritrovarci noi da vecchi, e i nostri figli, a mani vuote? Alla mercé di padroni di casa che ci chiedono aumenti e che ci cacciano per qualsiasi motivo. Insomma ci vogliono nomadi? Condannati ai lavori forzati dei traslochi? Comunque per punirci del nostro attaccamento al mattone ci stanno massacrando, direttamente o indirettamente, di tasse sulla casa e le vogliono pure aumentare. O meglio ci vogliono tutti in fila a mendicare, alla Caritas magari, o comunque da qualche crasso e/o grasso bigotto che ci vuole indottrinare con le sue follie mistiche e fasulle. Se mai sarò in difficoltà che nessuno si permetta di "aiutarmi". Preferisco morire d'inedia che dover ringraziare qualcuno di questi farabutti. 

 


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