Pubblicato il 06/06/2009 16:08:44
Lo scrosciare sensuale della pioggia anima l’aria fresca In questo quieto idillio atmosferico Al cui principio si offre un cielo macchiato di sporco E pur arioso nella sua maculata e biancastra veste.. Quanti caldi accenti poetici precipitano dall’alto del suo manto A saziare i miei inquieti desideri d’evasione E ad esaudire le mie inconsapevoli e malinconiche Preghiere strascicanti Che cozzano con i propositi di arresa del mio eccentrico umore E portano con sé insiemi di timide sillabe.. evanescenti parole Che ricercano affannosamente una loro concreta forma Nel grembo di quella poesia celestiale e immensa.. La sua vivida luce vuol spazzar via Gli influssi negativi della mia intima e crudele congiura. Ora le gocce di pioggia Assomigliano più a tanti sottili aghi Che innocuamente si posano sull’umido e fertile suolo Fecondandolo di seducente ritmo naturale Ed alleggerendo, quasi, le sue spesse e solide basi Con una salmodiante e crepuscolare cantilena Con grezzi e litanianti accordi di primitiva musicalità In cui per un solo attimo sembra ridestarsi incontaminato Il primigenio e delizioso amplesso panico dei sensi Che travalicano il fangoso e sciatto squallore Dell’esistenza prostituita.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alfredo Caputo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|