-Eravamo al principio del mondo
sulla riva nord del Giordano
per Betlemme cercavi la tua pecora
inciampando sulle pelli della Bibbia
tradotte in minuscoli frammenti
sullo specchio d'acqua d’Isaia
sotto le volte della più alta cavità
inginocchiati al Nostro Garizim-
Bagnammo i nostri nomi così piccoli
tra le ossa esposte in vasi d’oro
sulla riva di un luogo lontanissimo
quando la sorgente allargò il corpo
come il rotolo dell’angelo a Bet-Sham
con le dita dell'istinto, della fame,
fra i capelli bagnati di parole
sfiorammo insieme la Natività.
Battendo ciechi, come il cuore di una lepre,
contro il bianco degli occhi primitivi
leggemmo col respiro polmonare
la nostra supplica sulla pancia nuda.
Qualcuno arrivò, coprendoci la schiena,
le angele forse, sognammo.
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