Pubblicato il 07/07/2009 04:43:23
Dietro la tunica azzurra, svolazzano petali di rosa che ho coltivato per te nell’aurora tiepida di maggio. Non ti girare e continua a camminare, imperitura dama dalle frange austere. Le passamanerie degli orditi e delle fitte trame, nelle sere a venire, saranno la rugiada che non bagna più i miei seni. Non guardarmi e segui la linea rossa, l’orizzonte è alto e non accetta distrazioni. Le pietre incastonate da grilli e cicale nella notte di luna piena appesantiscono il tuo mantello, alleggerendo i miei pensieri. Quando sarai pronta, getta lontano un sasso e chiama chiama forte, risponderà la voce di chi aspetta in silenzio il segno, ricamando in tondo fili di un rattoppo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 7 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maura Potì, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|