Pubblicato il 04/03/2014 18:24:06
I Un banco antiquario, canali silenti fanno scorrere il tempo. Il mago-rigattiere mi tende una stampa nella luce umidosa di Amsterdam. II Un batter di ciglia inverte la pagina scritta, accorrono ricordi dal centro dove pulsa di vita il passato dove l’Io si sa fragile scheggia di Tempo dove nascono e muoiono i sogni. III Un arco cadente una cascata un pino, i muri corrosi della saponiera, ferite aperte tra antiche pietre e calcina, riparo di giochi crudeli innocenti. IV Echeggiavano voci note i monti d’attorno, nella luce di afose controre il vento asciugava vapori perlati tra pelle e indumenti. V Immagini mute, la patina antica un ritocco d’Artista, solleva clamori di giochi scrosciar di cascate e il carretto sferraglia e s’affretta a portare la frutta in paese. VI Infanzie ignare di colpe, il sole segnava lievi le ore sui nostri corpi acerbi... altrove rombi di guerra e trascorrere di vite esauste.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Teresa Nastri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|