Pubblicato il 08/05/2015 20:59:58
Il respiro vitale ed unanime e' inquietante ed affannoso.
L'armonia simbiotica si sta alterando e il grigiore si espande.
L'equilibrio naturale e' mutato e il genere umano ne e' imputato!
Il presuntuoso dominio dell'uomo sulla natura sta dando i propri frutti!
Nascono frutti che non riescono più a maturare
e le api rifiutano l'ambiente e cominciano a morire a sciami
Il tempo e' scaduto e la riconversione diventa ogni giorno più impossibile!
La cattiva intelligenza umana ha generato mostri
e continua a generarne.
L'egoismo ha conquistato l'individuo al punto del non ritorno.
Siamo così poveri che ci sono rimasti solo i soldi......
e come saggiamente diceva un capo indiano:
"cosa te ne farai dei soldi quando non ci sarà più niente da comprare da mangiare?"
Ecco siamo gia' quasi a questo punto e ancora non l'abbiamo capito!
Pensavamo che la conquista e il possesso fosse emblema di benessere e invece ne è il contrario....
il benessere si trova nel rispetto della natura e nel convivere con essa!
Essere e non avere e' sempre stato il mio motto prediletto e non me ne pento!
Passato,presente e futuro sono sempre esistiti
ma in quest'epoca viviamo solo nel presente
e senza passato e men che' meno futuro!
Se si fosse pensato al futuro non ci saremmo trovati in questa catastrofe di sicuro!
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
| 
