Pubblicato il 31/07/2015 12:04:47
Certe sere nel silenzio della notte quando non ho confini sento il profumo del mare... rumore di onde odore di erbe marine brezze profumate Scogliere schiumose acquosi chiarori di luna, orizzonti sconfinati..... Quasi potrei toccarli ma toccarli sarebbe rendere reali i confini. Reali come un lago come una lavandaia col suo asse che guarda all' altra riva, come un bimbo immerso fino ai ginocchi, con una canna da pesca, come l' odore delle alghe di lago, come il suono delle onde della memoria, come un battello che passa e ripassa come le stagioni. Come foglie alla Breva e acqua dolce negli occhi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franco Bonvini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|