Pubblicato il 16/08/2015 17:41:34
S'intona al mio umore questo grigio di fine estate che minaccia tempeste di là da venire L'azzurro del mare -solo un ricordo- fin troppo raggiante nell'incombenza di luci non aveva pietà per chi ha negli occhi un cuore malato di buio Pure era un canto nel sole che sapeva turbare un precipizio al sonno dei sensi e la veglia era un sogno che le acque faceva brillare nell'onda lunga di orizzonti da scavalcare Ora è piombo al livore dei monti la pioggia e raggio d'abbaglio sul far della terra un fulmine al cielo
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