La vetta punta in alto ma
su di una base appoggia
Ha fossili incastrati nella roccia
Di antichi sedimenti dei fondali
Che pioggia restituirà ai suoi mari
Con lunghi cammini surreali
Si spezzano le rocce con i climi
Con ciottoli a valle sono inclini
Affrontando i meandri di fiumi e rii
Si erodono rotolando sui loro alvei
Sulle rive restano un po' a curiosare
Staticità precaria essi mantengono
Il cielo piange e ingrossa il flusso
La forza smuove e trascina verso il mare
La sabbia ingorda attende il sale
Nel lungo divenire ciò che era vivo
Ritorna come minerale al luogo natio
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