Pubblicato il 04/11/2015 12:21:26
Sento un brivido nelle vene Che dal cervello corre al "gene" Che mi scatta se mi accarezzi Son costretto e accetto i vezzi Sento la lingua tua porosa Come una vipera golosa La tua bocca è una ventosa Aderisce e sempre osa Intanto io ti cerco nella foresta Le cosce tue mi coprono la testa Ho trovato il tuo sapore Al calore del sublime amore Sento arrivare il tuo sfogo È dolce e caldo come un rogo Hai la mia testa fra le tue mani Di colpo premi e mi allontani Le tue mani son un tormento Han le note per lo strumento Sento un forte campanello Io da vigile non son più quello Non so se andare o se venire Mi sento alfine come svenire Parte uno schizzo di linfa salata Io di te tutto "Ti ho Amata"
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|