Pubblicato il 13/11/2015 15:16:46
Podere San Dionisio C'è una via che mi arrovella
Che porta a "La Quercianella"
Da via Lame segue l'argine del reno
Fino ad arrivare a Volta reno
È di querce il panorama
Han linfa di vita grama
Per tutti gli anni cinquanta
Ma direi anche per i sessanta
Nella zona c'erano poderi
Coltivati da uomini pionieri
Con la canapa che macerava
Solidarietà infine regnava
Le zolle impregnate di sudori
Dei nostri degni avi coltivatori
Dei "Talon" ne era il regno
Possessori terrieri senza ritegno
Il vecchio capo col calesse correva veloce
Nella carrabile tra i campi senza voce
Con il "mantice" retrattile color nero
Ed in testa un gran cappello fiero
Sempre intento pronto a frustare
La cavallina nel suo lento andare
Mai l'ho visto io fermarsi a salutare
I suoi coloni intenti a lavorare
Mandava il suo fattore con i guanti
Mentre con fatica si andava avanti
Le querce sono piene di stupore
Di fatiche che han sogno d'autore
L'intento prodigato da scariolanti
Che ci proteggevano sudanti
Da piene ed esondazioni
Ed evitare danni a coltivazioni
In una stalla vi è scrigno di cose preziose
Con prelibatezze culinarie e deliziose
"La Quercianella" respira aria sana
Di orgogliosa gente nostrana
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