Quando mi alzo ogni mattina
Penso a ieri ché in cantina
Vivo l'oggi ch'era domani
Riempio sporta di fatti strani
Con l'accumulo di vicende
La vita scorre dietro le tende
Son passate le primavere
Addizionando tutte le sere
Corre la notte verso il mattino
Passo il giorno come mastino
Per difendere le mie visioni
Della vita e le sue erosioni
Con la vista e con l'udito
Nello spazio muovo il dito
Ho la bocca per mangiare
Passo il giorno a fagocitare
Butto dentro nella stiva
Ogni cosa che va in deriva
Sto imparando a controllarmi
Ho attivato i miei gendarmi
Dietro l'angolo ci son i piaceri
Che frequenti e prigionieri
Ci sollazzano l'intenzione
Della nostra elucubrazione
Che la vita sia passione
Per la prova di emozione
Per la gioia delle menti
Noi mettiamo i sentimenti
Ciò che vibra nel mio interno
È qualcosa che sa di eterno
Ombelico per neonati
Da portare agli attempati
Quello spruzzo d'adrenalina
Dell'istinto in paraffina
Ci dà ardore da arrabbiati
Ed il tono da innamorati
Van le spinte controvento
Per lenire il Dio tormento
Della vita assoggettata
Perché sia presto liberata
Quell'andare è quel venire
Che si fa spesso sentire
Quando siamo al cielo rivolti
Con domande e i suoi risvolti
Un ribelle in noi ci sprona
Porta il trono e la corona
Cavalcando il suo ardire
Tende l'arco e va a colpire
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