Pubblicato il 04/03/2016 01:33:50
Codardo fu il tempo furtivo Il sangue rappreso fluiva Il gelo al mattino regnava Il locale asettico e bianco Il vociare di volti informi Un tono di voce improvviso conosco Mi sveglio e con occhio socchiuso La vedo e riprendo il sorriso La nipotina mi prende una mano Il calore in brividi sento Ritorno da un viaggio nel tempo Il vettore è di spazio geniale Sensazioni di vita anormale Con nuvole di ogni colore Con ponti ad effetto speciale S'incrociano universi ineguali Dove tutti però han le ali
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