:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 877 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Apr 18 04:56:46 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Pesah

di Amina Narimi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »



Questo testo ha una registrazione audio che l'accompagna, per ascoltare clicca su Play:

Clicca qui per visualizzare, di tutti gli autori, tutte le poesie con l'audio »

Pubblicato il 27/03/2016 20:13:07

Ben oltre c’è la vita,

la ferita più profonda che si allarga,

nel tuo viso fertile, e compiuta,

grido

che c’è pace, nella pelle

che si apre

la gioia di portarti sulla bocca

nel sentirti venire come  neve

nel buco più divino del midollo.

E ancora non tocchi tutto dell’amore,

 

dei fili dorati che vanno dentro agli occhi,

dove entra ogni notte quel bambino

dove ti imploro- in mezzo alle acque,

alla casa, all’origine,  nella vulva di Inanna:

“nel grembo di miele, discendi, ancora

sulla tua barca celeste ” E tu,

come un santo,

ti unisci  all’amplesso,  più sacro.

 

Quattro piedi, quattro muri nella casa

di quarantena, quarant’anni di deserto,

 e per quaranta nel digiuno sei passato

in sette quarantene nel mio ventre,

dalla porta. Un’apertura in movimento

svegliando i cani i domestici e il giardino,

penetrando la foresta, per brillare,

dove ti eri addormentato, ti fai nuovo,

nella carne della sposa che ti sei

Con le luci capovolte della pelle,

 

con tutto il peso assunto nelle altezze

delle terre più profonde che hai solcato.

abbiamo avuto fin seicento anni

e millemila matrimoni nella pancia

fino al frutto che mangiamo, e siamo noi

le pietre, nell’arco della nube,

e nudi come mai insieme, ed ebbri

della Grande sera, al domani che ci canta

padri e figli,

senza paura della morte che è la nascita.

 

Nell’erezione di Moseh oscilla ancora

 nell’arca delle madri spingi

con la testa, fino al Nome

nello splendore delle nostre contrazioni,

 

facendo delle vertebre un dipinto

del bimbo rosso, tra i giunchi che si allargano. 

Nell’uomo verde, è la Pesah, l’uscita,

il passaggio di ogni porta, la parola

per parola, il tuo nome che contiene,

penetrando la tenebra finale

con la stessa lingua che è la Nostra

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 6 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Amina Narimi, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Molta notte di una donna (Pubblicato il 05/02/2024 11:18:29 - visite: 112) »

:: Ogni coppia è un angelo (Pubblicato il 19/01/2024 23:40:17 - visite: 124) »

:: La grazia della cenere (Pubblicato il 16/01/2024 21:19:30 - visite: 75) »

:: Haiku (Pubblicato il 06/01/2024 21:10:51 - visite: 115) »

:: Nell’umida coppa dell’ epifania (Pubblicato il 04/01/2024 21:33:13 - visite: 110) »

:: Io ti starei in pancia , figlio mio (Pubblicato il 21/12/2023 23:43:13 - visite: 147) »

:: Il silenzio e sacro vuoto del Natale (Pubblicato il 06/12/2023 00:32:43 - visite: 163) »

:: Come va con il dolore. bellaluce (Pubblicato il 01/08/2023 11:13:39 - visite: 217) »

:: Trenta petali ( haiku ) (Pubblicato il 03/03/2023 22:46:44 - visite: 307) »

:: L’assoluta (Pubblicato il 26/02/2023 21:26:52 - visite: 241) »