Pubblicato il 21/06/2016 20:54:43
Nella razza quasi umana Il mio assillo è gente strana Che s'intrufola opprimente Nei pensieri in occidente Poi si mischia col nostrano In un mondo ché cristiano Nell'incontro fra i gameti Di messaggi analfabeti La scrittura in filamenti Crea tessuti con pigmenti Di colori assai diversi Mentre fuori ci siam persi Io son nato cosmopolita Non m'interessa il maronita I costumi di altre genti Li rispetto parimenti Purché anche nel mio distretto Sia riconosciuto il mio intelletto Ed il gene che si è infiltrato Abbia il prossimo rispettato
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