Pubblicato il 27/06/2016 23:10:15
Quel vecchietto con le rughe Dignitoso di portarle Come quando con le gerle Si portava il cibo a casa Vita sana e di fatica Il sudore nella fronte Viso alto ed austero Per un mondo che era fiero Ora ha lo sguardo basso Per vergogna dignitosa Per dei figli irriconoscenti Di abbandono alla badante Mentre in lui c'è una rivalsa Che ogni giorno lo rincalza Verrà il giorno che anche i figli Avranno le rughe per consigli Sento un treno e ha un fischio strano Un passeggero al finestrino Sorride al mondo che lo deride Con in mano un libro storia Della vita e la sua memoria
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