Perdere l'orientamento ,
Ma poi riconoscere dove batte
Il sole dal calore sulla pelle
Lasciarsi cullare dall'infinito ritrovato andando sott'acqua
Ad occhi chiusi con le mani sulla faccia,
Un' onda piccola arriva proprio verso me con poca schiuma
Ad ornamento.Vieni, vieni ti accarezzo, ma non ci riesco,
Tu accarezzi me, ma non ci riusciamo, perché io accarezzo te.
Sei il mio mare ed ecco che di nuovo mi tuffo addosso a te e
Tu entri dove non dovresti, ma sei dolce , anche se sei salato e
Mi volto e piego le ginocchia, stendo la schiena,
Sono sirena e sei tu che mi allontani a piccole spinte
Riconsegnandomi alla riva.
È stato bello, ora sto meglio.
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