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Faith

di Federico Zucchi
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Pubblicato il 12/11/2016 21:45:44

Faith

Per chi svanisce senza eco




Dicevi come tante
di chiamarti Faith
e di essere apparsa
il primo gennaio.

Dalla Nigeria
al buio di Mestre
spacciavi il tuo corpo
per sbarcare il lunario
senza sapere come la notte
devasti gli acrobati inermi
e imbratti le pievi
dei fianchi affrescati.

Ti hanno torturata
e gettata in un fosso
e la tua piccola storia
è tracimata lontano
da un estuario di mani
accudenti.

Sono passati cinque anni
e nessuno ha chiesto
conferma che esisti,
nessuno ha provato
a cercarti
nella ghiaia
a Marghera.

Sei vissuta e scomparsa
senza restare impigliata
in altre solerti memorie

(chissà se qualcuno
distante ti associa
al risvolto di brezza
di un luglio lontano)

perché questo accade
ai milioni di spettri
fatti costretti
a vivere schiavi.

Spentosi il battito
abbiamo solo
un cuore deforme
per provare a lambirti,
per venire a forare
il silenzio dei morti,
per venire a sfiorare
il tuo nome disperso.




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