Il Dhammapada
Come schiuma sulla cresta dell’onda
Come schiuma sulla cresta dell’onda
è questo tuo corpo,
nulla più che un miraggio,
spezza i dardi fioriti del desiderio
e va dove il re della morte
non può raggiungerti.
Come un’alluvione travolge
un villaggio addormentato
così la morte rapisce
chi è intento a cogliere
solo i fiori del piacere,
immerso nel sonno dell’incoscienza.
La morte lo coglie
prima ancora che sia sazio
del piacere che va cercando.
Il saggio si muove nel mondo come un’ape
che dai fiori il nettare raccoglie
e intatti ne lascia la bellezza e il profumo.
Non guardare gli errori altrui,
osserva i tuoi,
esamina ciò che hai commesso
o che hai tralasciato di fare.
Le belle parole
di chi non fa ciò che dice
sono fiori colorati
ma senza profumo.
Con un mazzo di fiori
Intreccia ghirlande di colori
con le occasioni della vita
ghirlande di nobili azioni.
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