Pubblicato il 25/02/2017 08:54:20
Questo sito di poesia Che ti fa compagnia Come una radiomaria Cura la solitudine e ribatte la noia Rigetta di fuori la voglia Di parole ribelli al buio che ingoia E recide la lingua come una lama di boia Che vorrebbe il silenzio d’attorno E dentro il buio del giorno Ma vince lo strazio di un lamento Lo stridere sonoro del tormento O il canto di un cuore contento Se pure si finge e si inganna Ha pur sempre un cuore di panna E non sempre è poesia Spesso si tratta di malattia La voglia aereofagea di un piccola diarrea Monologante e logorrea Al fior d’ombra d’un’altra teologia Al caldo di un bagnomaria Suoni e voci dell’io profondo Mesta malinconia o insana euforia Di stare nel gioco del mondo Tra la gioia di un culo rotondo Ed un seno importante Si erige svettante il verso stilita E sta, immobile, osserva la vita Non serva né mite o clemente Ma degna di sfida, un assalto furente Al corpo che nudo di vesti invita Lo sguardo inquirente A dedurre dalla carne la mente O la vita, biochimico pastis Di posticcio pensante o d’anima ardente.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gil, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|