Pubblicato il 04/05/2010 02:43:48
Il Mondo di cani ringhiosi Avvinghiati alla carne deperibile Procede verso la devastazione. Ombre nel vento violento Assalgono con i loro onirici abbagli Di materia Avviandosi verso lo spazio vuoto Dell’orizzonte estremo. Schiere d’ anime dannate Affollano il gran progetto Del Signore supremo e celeste Nel giorno santo del Nulla. Tu mi cullasti a morte Negli attimi liberi Del tuo maligno singulto E della tua sadica maledizione. Origlio i richiami lontani Dell’affannoso scenario immenso Imprecando furente il nome Di Giuda il traditore E di colui che non mi amò.
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