Pubblicato il 03/10/2018 08:01:04
In piazza d'arme listata a festa si svolgeva la cerimonia per la festa delle forze armate. La retorica del regime era al culmine, le colonie sabbiose fresche di conquista imperiale, il mare sempre più “nostrum” le corazzate Littorio e Vittorio Veneto in rada a mostrare la potenza del genio italico e le sorti progressive. Italia, la portaerei nel Mediterraneo alla conquista dello spazio vitale. La sfilata procedeva impettita, degna di una grande potenza. I reparti sfilavano: fanteria, artiglieria, marina, bersaglieri. La cavalleria precedeva le camice nere che chiudevano le fila. Dalla folla un vecchietto irriverente, melomane di loggione, commentò: “E' tutto come a teatro, dopo la Cavalleria, i Pagliacci!”
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