Scosso fu dal divino amore ardente,
e chiamato a nuova vita e carità,
lasciò ricchezze, case e ogni possente
catena che lo stringeva in vanità.
Con dolce umiltà e mansueta luce,
ei seguì le orme del Cristo Redentore,
fra mille insidie e faticosa croce,
portò la pace e il verbo del Signore.
Talvolta incompreso dai ricchi alteri,
ostacoli trovò nel suo cammin,
ma ai poveri donò tesori veri,
pane e conforto ed amore senza fin.
Francesco, poverello d’Assisi,
santo che in terra il Cielo benedisse,
risveglia i cuori oppressi e già divisi,
e asciuga il pianto che il dolore scrisse.
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