Scorse nel chiaro specchio il suo viso,
tra foglie ed ombre gli tremava il cuore,
ed un gelo improvviso fu deciso,
nell’acqua ingannatrice cadde amore.
Vide deformi i lineamenti suoi,
smunto e pallido, ma quasi già spento,
il sogno mutò tra i riflessi tuoi,
or ferito dal dubbio e dal tormento.
E giunto poi dinanzi all’ombra nera,
parve più vivo, acceso dal mistero,
ché vita e morte, in sogno e primavera,
si specchian l’una nell’altra, orvero.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.