Pubblicato il 19/11/2017 10:18:26
È come precipitarsi Giù Da una cima imponente È come tuffarsi da un trampolino Olimpico In un catino d’acqua È come scendere le scale di un Castello Ed arrivare in un Bordello È come abitare in un alloggio Senza gran Sfoggio Ma degno E osservare con rassegnato Sdegno Esseri umani in baracche Di tolla E legno È come domandarsi se siamo Fatti tutti della stessa Sostanza Della stessa Materia E nonostante ciò A qualcuno Sia stato riservato Il pianto Eterno L’affanno infinito Lo stento Supremo La resa All’inferno.
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