Oh, passerotto che cantando vai
dimmi, dimmi perché tu ti disperi?
Tu dal Vereto osservi i cavalieri
sangue ancor vedi e pensi ai loro guai.
Ma dal Vereto non volasti mai
hai visto battagliar tanti guerrieri
e massacrare anche i messaggeri
pigolavi infelice tra i pagliai.
Torna l'inverno e poi la primavera
le prime nebbie celeranno il borgo
cadrà la neve candida e leggera
a nuova vita come il Cristo sorgo
ma lieta non sarà come essa era
solo tramonti all'orizzonti scorgo.
Io contro Cristo insorgo
e anche se passa il tempo e spunta un fiore
mai come prima più sarà l'amore.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 5.12.2017 – 9,29)
- Sonetto caudato
La foto è presa dal portale:
https://www.crediemanifesta.com/blog/passerotto/