Pubblicato il 30/01/2018 15:33:32
Ecco, una sera che sfugge via, rasentando gli ulivi. Chi sa di altre sere vissute altrove; suoni come chimere e vaste eco risuonano in anfratti nascosti, ove si immagina, solo si immagina, ogni nuovo giorno. Noi siamo qui. Quieti inverni passano e noi siamo qui, aspettando la primavera. J.
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