Pubblicato il 02/02/2018 05:22:19
Respiro seduzione, tornando in quella stanza, tra le mura, dal tempo, rimasta intrappolata. Schiacciato dai ricordi, istanti assai distorti, ora ascolto il silenzio d’una vita ingrata. Mi sento abbandonato, come un fossile obliato, defraudato dal giunger d’un tempo crudele. Senza alcuna protesta sorgon meste domande, compatte come pietre, profondi abissi e fiele. Ore, sono trascorse, fermatosi, il momento. Giunta ormai è la sera, il gelo, avvolge lento.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 10 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Arcangelo Galante, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|