Pubblicato il 02/02/2018 05:22:19
Ritorno in quella stanza per respirare la seduzione rimasta intrappolata tra le mura rapita dal tempo ormai andato. Sopraffatto da ammassi di ricordi inverosimili distrazioni irripetibili istanti ascolto quel silenzio agghiacciante. Mi sento solo abbandonato dimenticato. Fossile defraudato dall'incalzare di un tempo inesorabile. Senza protestare sopraggiungono impietosi interrogativi compatti come pietre marmoree voragini profonde fardelli opprimenti. Sono trascorse ore ma il tempo si è fermato. Giunta è la sera d'inverno e tutto si avvolge nel gelo.
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