Pubblicato il 05/02/2018 00:34:19
Sostavo con i passeri loquaci ero abbastanza triste ed abbattuto erano giorni strani ma sereni li ho condivisi con qualche pennuto. C'era una passerotta un po' mal messa aveva perso un occhio ma viveva intorno saltellava e mi sfotteva i lacci delle scarpe mi scioglieva. Purtroppo non viviamo in armonia siamo infelici, a tutti facciam guerra, ma un passerotto ci saltella intorno con lui condividiamo anche la terra. Ed ha un mondo suo a noi parallelo, costruisce un nido sotto un embricino se gli porti due briciole di pane ti aspetta e poi ti sta sempre vicino. Cinguetta quando sente l'auto arrivare avverti un frullar d'ali e non ha paura, se la giornata è nera e senza sole lui te l'accende e non la vedi scura. Son passerotti in fondo, un po' di piume, due ali e due piedini ballerini un cinguettio, un canzonar giulivo con gli occhi un po' curiosi di bambini. Salvatore Armando Santoro (Donnas 20.6.2017 – 16,38)
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