Là sulla cima qualcuno si addolora.
Se la casa traboccasse di fiori
l’uccello azzurro in lontananza
gonfierebbe nel petto i profumi ?
( Mi chiedo se curi ancora i tuoi bachi da seta.)
Da noi è nato un nuovo pinocchio,
dalla casa di ogni regalo.
È così commovente, fra i libri più cari -
come la pioggia alla quercia dello stabat,
sui pini slanciati, invece, ci faceva sorridere.
L'ho rivestito con i fogli del domenicale,
solo un lembo di stoffa, il tuo rosamacchia,
per l'abbecedario.
Si guarda intorno così stupito,
come se cadesse dalle nuvole
il magenta che mi colora il viso,
quando lo accarezzo.
Ha le fontanelle aperte, sai?
una traccia lieve sotto il cappello
per sentirti arrivare fin qui,
nei due bracci del fiume,
come un ruscello,
sopra i frutteti del cuore.
Ci vorrà un vento favorevole
ad asciugare i suoi occhi,
per stare nella luce
che la luce scopre.