Pubblicato il 19/04/2018 10:32:36
Oltre o aldilà o come lo vuoi chiamare presuppone un limite. Che davvero non so se c'è. Intanto qui le nuvole disegnano figure care in cielo e i merli mi seguono lungo la strada e gli posso parlare, qui la luce e il pulviscolo seguono contorni misteriosi e le ombre tra le cose bisbigliano. Oltre o aldilà o come lo vuoi chiamare forse è fine punto stop. E qui restano i merli smarriti non trovandomi lungo la strada.
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