Questa pigrizia mi trasporta al mare
quella spiaggia pietrosa mi disegna
le calde estati steso sotto il sole
la mente mia a scordar non si rassegna.
A volte vedo limpida Messina
sul mare liscio come saponetta
ed una nave nera solca l'onda
scivola in acqua lenta senza fretta.
E' sempre l'onda della mia pigrizia
che sale e scende come la marea
che accompagnò sul legno l'agonia
dell'Uomo crocifisso in Galilea.
E tutto sembra inutile e banale
il senso della vita non capisco
si nasce, cresce e poi si deperisce
pur se si è forti come un tamarisco.
Salvatore Armando Santoro
(Donnas 5.5.2017 – 4,27)
La foto è tratta dal portale:
http://www.diariodeloriente.es/…/uplo…/2017/05/Tamarisco.png