Ed appare solo un cespuglio nero,
un'ombra opaca sembra rannicchiata
l'anima mia in essa s'è occultata,
cane randagio dentro un monastero.
Ulula il vento, è notte e fa paura,
cerco un Dio, un giorno mi promise
che le sue gioie avrebbe condivise,
ha condiviso i fiori di datura.
Bianchi fiori, con un batacchio rosa,
che brillan tra le tombe al cimitero
ormai io nulla aspetto e nulla spero
l'uomo la guerra e la violenza sposa.
Più non cerca la pace, la respinge,
il sole ancora scambierà col fuoco
l'esperienza per l'uomo conta poco
di nuova sabbia coprirà la sfinge.
(Donnas 21.8.2017 – 13,54)
Salvatore Armando Santoro
La foto è presa dal portale:
http://www.breaknotizie.com/lenigma-della-sfinge-e-la-sua-…/