All'alba ascolterai del gallo il canto
mentre la notte lentamente muore
avvertirai un vuoto dentro il cuore
pensandomi silente in camposanto.
Ti tornerà forse a momenti l'eco
delle parole dette piano piano
sotto il lenzuolo e, certo, non lo nego,
che tante esuberanze da lontano
ancora non le intendo e non le spiego,
tu le hai sprecate inutilmente, invano!
Ora a te resta solo sabbia bianca
mentr'io solo corteggio un'alba stanca
e m'accompagna un canto di civetta
che sul tuo letto pigramente aspetta.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 11.9.2018 - 20,59)
- Sonetto ritornellato
La foto è tratta dal portale:
https://www.mitiemisteri.it/simbologia-significato-…/civetta