Pubblicato il 21/09/2018 17:46:10
Béatrice - Odilon Redon, 1885 In mezzo al corpo il sole - ricordi quel pulsare d’acque contro le pareti, un battere a porte appena schiuse, aperte poi all’impulso del fiume che sei? Ricorda: l’oceano era la fonte. Ridevi al centro di zampilli, tu crepuscolo tu luna inumidita su rocciose lucenti eterne scale. Vibrare di occhi, corpi, mani. Entrare in vocali di saliva densa che urge e sale dove è fondo il folto, tra gli animali che sei - ombra di fitta gioia riunita a tutto, puro godere, battito infinito. Luce.
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