Pubblicato il 06/03/2021 19:21:57
IMMORTALE
Febbraio sta per volgere al termine. Il tempo di tornare. Sono passati diversi mesi da quando ha preso il piroscafo da Genova, con tanti sogni nella testa e vaghe speranze di guarigione. Certo, il medico che poteva dirgli? Faccia un viaggio, evada. Fosse solo un modo per esorcizzare. Giacomo è stato un compagno impareggiabile. Ha condiviso ogni momento, anche gli eccessi della tosse. Forse li hanno sentiti rantolare in cabina, ma fortunatamente nessuno ha mai chiesto nulla. Lui sa che conserverà nel ricordo il tripudio dei colori, anche se la vegetazione troppo gigantesca e mostruosa di Ceylon alla fine gli ha fatto rimpiangere il verde mite e riposante del canavese. Se le tappe del soggiorno sono state soltanto due, Guido ha amplificato negli scritti le dimensioni del viaggio, facendo intendere di aver girato “la cuna del mondo” in lungo e in largo. D’altronde, le manifestazioni della malattia e le logistiche gli hanno impedito di ampliare l’itinerario e così ha deciso, come in altre circostanze, di completare col sogno il magro piacere offertogli dalla realtà. Ieri sera è salpato da Bombay. Stamattina lo attende un mare fulvo di sole che lo inonda e si proietta nelle iridi in cui è già presente l’oro intenso dei templi e il bianco candido delle case, ma anche il nero lucente dei corvi, il bagliore quasi artificiale dei pavoni e dei pappagalli. Lui sa di aver visitato l’India non da archeologo ma come estimatore della Bellezza, quale balsamo salutare, cura di un male che non lascia scampo. Avverte la fugacità della giovinezza e oltre alle policromie, porterà con sé la memoria delle città morte, a cominciare dal Taj Mahal, e i riti funebri. Si è affacciato dal ponte: il piroscafo procede immobile e solitario. Da poppa si diparte una scia che biancheggia, grida e rimanda. Guido è tra mare e cielo, cielo e mare, e sente di poter contemplare la grandezza del mondo: la tabe letteraria è amore con una potenza sconvolgente e salvifica capace di vincere tutto. E di garantire l’immortalità.
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