Che stupido poeta d’altri tempi
che ancor coltivo in petto la passione
che ancor ricamo versi sugli scempi
che dov’è buio ci vedo sempre il sole.
Ma quella pennellata color rosa
mi ha ricordato quella primavera
allor la vita era gaia e ariosa
intorno a noi aleggia ora la morte.
E siamo adesso entrambi indifferenti
abbiamo sotterrato le emozioni
anche gli affetti in cuore ormai son spenti
non ci interessa se si vive o muore.
Sì, meglio pensare ora a noi stessi,
tanto cosa potremmo adesso fare?
Fra l’altro noi non siamo più gli stessi
da un pezzo abbiamo smesso anche d’amare.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 17.03.2020 – 19:28)
Nella mia foto: Pesco in fiori sulla provinciale per Montieri