Un figlio in mano a chi oggi non stimo
chissà che fine dopo avrebbe fatto
davvero è stato un bimbo fortunato
nel ventre tuo non è poi germogliato.
Ma un po’ quel figlio un giorno lo volevo
e lo sognavo mano nella mano
dopo all’asilo lo avrei accompagnato
dei versi a declamar gli avrei insegnato.
Ma forse avrei creato un infelice
con sentimento e ricco di emozioni
forse anche lui poi sperso sul Vereto
a volte triste e volte pago e lieto.
Forse sarebbe stato un gran poeta
che avrebbe illuso donne coi suoi versi
forse sarebbe stato un disilluso
da aride donnette preso in uso.
Forse anche lui avrebbe lacrimato
e sofferto un giorno per amore,
allora è meglio che non sia mani nato
anche se quel bambino l’ho sognato.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 19.10.2019 – 21,12)
La foto è tratta dal portale:
https://www.papaseparatiliguria.it/la-relazione-padre-figl…/