Per molto tempo mi pervase
il suo sussurrante bisbigliare
pregnante linfa di vita,
palpitante di sole
a disegnare arabeschi
sul mio cuore.
Abbiamo attraversato
pascoli azzurri,
vissuto momenti esaltanti
pregni di occhi e di mani
a cercarsi in simbiosi,
ma ciò è durato
il tempo di un’esigua primavera.
Dopo l’avvenuto mutamento
nella gaiezza del sentimento
accasciatosi nel silenzio delle ombre
oscurando la poesia dell’anima,
qualche volta,
solo un’eco mi raggiunge
di quel dolce ricordo ormai lontano.
Grazia Denaro