Soffici chiome asciugaron le piaghe,
ai piedi sacri del divin Signore,
fra pianti intensi e tra ferite vaghe,
restò sempre vivo il tuo dolore.
Incompresa da sguardi mal disposti,
calunniata da voci senza pace,
seguisti Cristo nei suoi sentieri opposti,
trovandovi perdono e luce audace.
Lapidata dal mondo e dall’errore,
sei divenuta annuncio di speranza,
voce di fede, testimone e amore,
che giammai si spegne, sempre si rialza.
E ancora invochiam la tua memoria,
coraggio puro, forza che consola,
segno di Dio e della sua vittoria,
che in ogni cuore eterno si rinnova.
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