Pubblicato il 13/09/2020 08:56:38
Sminuzzo con il becco dell'anima - chissà se anche così fanno i passeri sul davanzale dell' alba - tu non chiedermi la vita che ignoro - le piccole gioie
che dissemini lungo le mie ore, ti fai per me cielo e nido caldo dove il becco del desiderio beve l'amore che la gola riarde e poi disseta fino alla sazietà dei sensi;
ma non pensarle piccole per spazio di voli: hanno l'apertura dell'immenso per la felicità.
Ti seguo come l'ombra un oggetto illuminato, mi possiedi e come un'antica sedia in ferro battuto racconto al silenzio dei luoghi di noi.
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