Pubblicato il 02/11/2020 19:00:18
Col rammarico fasullo dei poeti le dracene perdono foglie -è normale in questa stagione lasciare qualcosa, qualcuno_
Più facile dirsi addio che amare, sfoltire invece di rinvigorire, soffrire invece d'essere felici_
Contro ogni catalogazione resta qualche sparuta venatura attaccata, tenace; nessuno così pervicacemente solare_
come fossimo noi quindicenni -lo siamo sempre stati- o, al massimo, avessimo trent'anni e preferissimo paesaggi con figure_
ci dispiacesse non sperare in cuori, in sogni, in tempi abitati.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Carla Vercelli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|