Pubblicato il 23/11/2020 12:38:20
Mi sono fermata in questa nera isola di suono; niente da dire, ricordi filtrano dai cocci di una bottiglia. Ci sono cose dimenticate tra filospinati azzurro-ruggine, spremute di dolore lasciate a irrancidire. La luce, minima, è uno scherzo. Sulla tavola nera chiodi imprimono un segno, alle pareti c'è un Cristo tanto folle da essere muto. Ma i tuoi solchi rosso clandestino lasciano una musica di fiordaliso sulla macchinetta del caffè. dicono che il sole è da qualche parte, dov'eravamo prima che ci spezzassero le ali.
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