Pubblicato il 15/12/2020 22:39:38
Cantale appena puoi canta delle tue montagne monelle sedute all' orizzonte, divaricate come tante ragazze spudorate Canta di come brillano, di ghiaccio e neve hanno la testa nell' azzurro tra le nuvole e tra le nuvole sbirciano se ci sei. Lo sanno che non hai corda, e chiodi e nemmeno esperienza e non ci andrai ti guardano aspettare la sera ai loro piedi per vederle svanire nel buio. Cambiano vestito tornando, fedeli, a ogni stagione cambiano profilo e aspetto e colori. Ma è con la neve che sembrano enormi seni bianchi di donna venati d'azzurro, di acqua sorgiva che cade e le fanno madri, madri di tutti i mari.
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