Si è spaccato il cielo.
Sta venendo giù L’IRA DI DIO.
Ci saranno disastri ma da qui a poco passerà tutto.
C’è acqua in ogni posto, ovunque.
Le nuvole, senza vento, mitragliano in verticale
le nostre vite.
Non ci possiamo sottrarre al Volere della Natura.
Ma possiamo sottrarci al NOSTRO volere?
E che cosa vuoi?
Vedi... tutto passa e anche la tempesta
è andata a far domande ad altri.
Sarebbe opportuno che tu avessi già
dato risposte.
Le devi dare a te stesso; vivi.
Il rombo del tuono non ha colore
ma si sente bene.
Il rombo del cuore non ha colore m
a si sente altrettanto bene.
Profumo di salvia.
Adesso ancora all’improvviso
si sentono dei rantolii grevi,
come fossero DEI
a cercare di spaventare
i piccoli esseri umani.
L’acqua continua a scorrere verticale
ed impietosa.
Ora non più.
Devo andare, forse mi bagno.
Vedo un bambino che non ha paura della pioggia ed anzi la
ascolta sul suo corpo
mentre viene cazziato perché si bagna.
Vedo e sento anche un merlo
come quello di venerdì scorso
che teneva nel becco un lombrico marrone,
per i piccoli merletti.
L’ha posato sulla terra ma poi lo ha ripreso.
Non lo ha mangiato.
E’ qualcosa che fai per i figli.
Un grande merlo.
E noi?
Siamo dei merli?
©Martin Palmadessa - 2019
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