Pubblicato il 22/03/2021 15:09:15
Cosa facciamo, pensava nell'attimo di vuoto precedente. Ho 5000 soldati 300 cavalieri circa e sono io il Generale. Non si possono attraversare i confini. -Ma ho soggiogato i Galli- rifletteva di fronte ad un piccolo fiume. Pochi secondi e il braccio destro levato "ALEA IACTA EST". Cavalli e uomini oltre i confini mai visti per andare a prendere ROMA. Nitriti e clamori di scudi una cadenza militare perfetta e l'acqua schiacciata che sbruffava. Nella sua testa "eatur" pur col timore di un Padre di figli non suoi. Ha tracimato il dubbio dell'errore della scelta per un secondo solo mentre gli uomini passavano ed anche la cavalleria. Sorriso all'improvviso per niente per buttare le responsabilità alle spalle. Colui che sarebbe diventato un dittatore era un uomo. In un secondo ha riscritto la storia. Era Gaio Giulio Cesare. ©Martin Palmadessa - 2019
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