Pubblicato il 20/05/2021 18:02:13
Vanno lente queste parole come il tempo che mi opprime, restano sospese nell’aria immota rotta solo dai silenzi che tra le pareti s’accumulano come i ricordi troppo amati. Tu sali ormai quelle scale da lungo percorse da tanta gente troppa … volti forse noti o forse rimasti impressi lì per caso, ma tanto nulla cambia se tu vai e le mie parole diventano afone. Pbbl.scrivere-30.01.2014
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